Comunicare per motivare
Gen Z, Generazione NEET e il caso studio Distretto Italia
“Non si può non comunicare”. È uno degli assiomi della comunicazione del filosofo e psicologo austriaco Paul Watzlawick. Le parole, il silenzio o le attività hanno valore di messaggio e sono in grado di influenzare gli altri. La comunicazione, se ben costruita, può avere una funzione persuasiva e motivazionale sul target indicato. È il caso del progetto nazionale Distretto Italia, presentato in questi giorni negli spazi del Centro ELIS a Roma, il cui obiettivo è proprio quello di coinvolgere i giovani italiani scoraggiati (definiti così dalle analisi che ha avviato il Centro Studi di Distretto Italia in collaborazione con Agenzie per il Lavoro e Randstad) all’interno di un programma di formazione professionale di nuovi mestieri e nell’inserimento nel mondo del lavoro, nelle aziende partner del progetto.
La cosiddetta Generazione Z, che comprende gli adolescenti e i giovani sotto ai 25 anni percepiscono un modo nuovo di vivere il mondo si trovano a dover affrontare oggi crisi ben più impegnative di un tempo, la crisi climatica ne è un esempio. Nella popolazione della Gen Z ci sono anche i NEET (Not in Education, Employment or Training) ragazzi e ragazze di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non hanno ancora trovato un loro posto nel mondo che risultano non essere occupati nel lavoro e nemmeno in un percorso di istruzione o di formazione.
Con Distretto Italia si mira innanzitutto a creare un cambio di mentalità in un contesto culturale che ha visto perdere progressivamente di valore in Italia la formazione professionale tecnico-specialistica e le attività lavorative collegate.
Insieme diventiamo futuro
La campagna di comunicazione firmata Made in Genesi
Coinvolgere e motivare. Per farlo si è scelto un messaggio importante che trasmette movimento, azione, cura e unità, in una società che mostra essere diventata frammentata e distratta. La narrazione del progetto è stata costruita sulla base di un’oculata profilazione dei target e di un’attenta analisi del mondo giovanile. Questo ha consentito di sviluppare un nuovo racconto dei mestieri e uno storytelling costruito sulla “verità”. Tale analisi ha permesso di elaborare un sistema valoriale che vede come colonne portanti “orientamento, formazione, lavoro e identità”.
“Insieme diventiamo futuro” diventa il payoff in grado di interpretare i valori di Distretto Italia e di fissare le linee guida di tutta la comunicazione e dare il titolo dell’evento di presentazione. Per raggiungere più persone possibili è stato importante, infatti, creare un momento di incontro e di aggregazione. La giornata di inaugurazione ha coinvolto circa 300 presenze, due ministri Marina Elvira Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy e oltre 30 Amministratori Delegati delle varie aziende partner.
Il key visual parte dal pittogramma presente nel logo di Distretto Italia e la sua elaborazione è volta a valorizzare i due concetti cardine del progetto: portare al centro i giovani e guidarli verso il loro futuro lavorativo e di vita.
Motivare per essere
Nel cuore della campagna: un video “pop” per avvicinare i giovani
Al centro della comunicazione troviamo come protagonisti della campagna i ragazzi e le ragazze a cui Distretto Italia si rivolge. Simbolicamente sono avvolti dall’icona del balloon tricolore, quasi a voler enfatizzare l’azione di supporto e di orientamento che li condurrà fino all’inserimento nel mondo del lavoro. A rafforzare il concept il video ufficiale della campagna, attraverso un linguaggio pop dal punto di vista visivo, sonoro e lessicale (ma al contempo istituzionale) rappresenta perfettamente il contesto attuale giovanile, divenendo immediatamente riconoscibile dalle nuove generazioni.
Il mondo del lavoro diventa allora un luogo possibile: un’azione che riguarda tutti e il Sistema Paese, perché “insieme diventiamo futuro”.
Distretto Italia è un progetto promosso dal Consorzio ELIS, Distretto Italia coinvolge ad oggi 34 soggetti, tra imprese, agenzie del lavoro e altri enti: Autostrade per l’Italia, A2A, Acciaierie d’Italia, Adecco, Bain & Company, BNL BNP Paribas, Boston Consulting Group, Cisco, Confimprese, Enel, Engineering, Eni Corporate University, Ferrovie dello Stato Italiane, Fincantieri, FMTS Group, Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, Generali Italia, Gi Group, Gruppo FNM, Made in Genesi, ManpowerGroup, Milano Serravalle – Milano Tangenziali, Open Economics, Open Fiber, Orienta, Poste Italiane, Randstad, SITE Spa, Skuola.net, Soft Strategy, Synergie, TIM, Trenord e Umana.