“Potrei Perderti” – Made in Genesi per Ministero della Salute
“Potrei perderti. Ti ho messo la pulce nell’orecchio? Tu mettimi il microchip. Così ovunque sarai, mi ritroverai”. Un messaggio forte e chiaro quello scelto da Made in Genesi e accolto dal Ministero della Salute per la campagna di comunicazione sul possesso responsabile degli animali d’affezione.
Il Ministero della Salute intende promuovere il possesso responsabile di cani, gatti e furetti attraverso l’applicazione delmicrochip e la registrazione all’anagrafe degli animali d’affezione. Oltre a rendere più facile la restituzione dell’animale al proprietario, l’utilizzo del microchip garantisce la certezza dell’identificazione candidandosi, così, ad essere un efficace strumento per il facile ritrovamento dell’animale smarrito.
La consapevolezza di esserci misurati con un tema attuale e difficile ci ha condotto a focalizzare la comunicazione visiva sul forte legame empatico che da sempre unisce uomo e cane. Si è scelto di utilizzare un claim – Potrei perderti – che potesse catturare l’attenzione dei detentori degli animali d’affezione con un linguaggio emozionale ma al contempo efficace per veicolare il messaggio istituzionale del Cliente. Il nostro Art Director Pietro Barone si è occupato della declinazione grafica della campagna stampa, con la direzione creativa e copy di Fabio Ferri e la post-produzione visual di Dario Berardi. Il concetto basilare che muove headline e bodycopy – Potrei perderti. Ti ho messo la pulce nell’orecchio? Tu mettimi il microchip. Così ovunque sarai, mi ritroverai – capovolge il senso comune e fa parlare il nostro amico a quattro zampe che con coscienza civica e accorta intende mettere la pulce nell’orecchio del padrone per ribadire con determinazione l’importanza dell’applicazione sottocutanea del microchip per tutti gli animali d’affezione. Un amico a quattro zampe che con dolcezza e ironia ci comunica di applicargli il microchip onde evitare di smarrirlo per le strade della città rende, dunque, più facilmente individuabili gli eventuali compiti e le dovute responsabilità del padrone. Questo perché crediamo fermamente che la cura e il rispetto degli animali passano, inevitabilmente, attraverso la formazione e la buona educazione dei proprietari.
Amare gli amici a quattro zampe significa prendersene cura e sostenere le indicazioni che il Ministero della Salute ci fornisce attraverso l’applicazione del microchip e l’iscrizione all’anagrafe animali d’affezione.