Come nasce l’economia? Ce lo racconta la mostra sulla moneta della Banca d’Italia
È iniziata proprio in questi giorni presso gli spazi di Palazzo Esposizioni Roma la mostra “L’Avventura della Moneta”, curata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia. L’esposizione rappresenta un’anteprima del più ampio progetto dedicato alla nascita dell’economia: il MUDEM, un polo museale interamente dedicato alla storia della moneta che aprirà le porte al pubblico romano del 2025 al Palazzo Koch. “L’Avventura della Moneta” è un viaggio immersivo all’interno dello spazio e del tempo che ha l’obiettivo di raccontare la nascita del sistema economico, a partire dalla prima moneta comparsa tra le più antiche civiltà. Il percorso inizia infatti dall’Antica Mesopotamia passando per l’antica Grecia e l’Impero Romano: periodi in cui la moneta inizia a consolidare la sua importanza all’interno delle comunità. Attraverso una narrazione per immagini ed esperienze multimediali si arriva fino ai giorni nostri dove invece prevale un sistema economico più complesso rispetto al passato. La mostra organizzata dalla Banca d’Italia in collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo e l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale vuole instaurare come primo obiettivo un contatto più diretto con i cittadini con il fine di promuovere una maggiore consapevolezza attorno al tema dell’educazione finanziaria. È possibile vedere la mostra fino al 28 aprile del 2024 a Palazzo Esposizioni Roma.
Pronti per un viaggio nel tempo? La campagna di lancio firmata Made in Genesi
In occasione del lancio della mostra l’agenzia Made in Genesi e la sua casa di produzione Piuma Film ha curato l’ideazione dell’immagine ufficiale a partire dal Key Visual, per proseguire con la declinazione di questa in una multisoggetto, visibile nelle affissioni per le strade di Roma, e la realizzazione di un video in time-lapse che riprende i momenti principali dell’allestimento dell’esposizione. La campagna di comunicazione si basa su un divertente storytelling in stile macchina del tempo che vede come protagonista il personaggio di Giulia centrale nel Key Visual e che incarna il visitatore della mostra. Nella declinazione della multisoggetto, invece, la vediamo osservare scene paradossali e ironiche, interagendo con altri personaggi con il fine di sottolineare la rilevanza della moneta e dei molteplici sistemi di pagamento suddivisi per epoche. Troviamo infatti un antico romano nell’atto di versare sesterzi all’interno di un bancomat, una dama del ‘900 intenta a pagare una bibita con una banconota del suo tempo e un doge veneziano che alla fine di un aperitivo in un bar dei giorni nostri prova a pagare con delle monete risalenti, probabilmente, alla seconda metà del XII secolo. Nel corso del progetto che porterà all’apertura del Museo della Moneta nel 2025 l’agenzia scenderà in campo con nuove altre attività di promozione volte a creare una interazione diretta con il pubblico. Per saperne di più non vi resta che continuare a seguirci!
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